Bakhmut, la bandiera russa sventola sul municipio, ma le forze ucraine ancora resistono a ovest

Edifici residenziali colpiti dai bombardamenti
Edifici residenziali colpiti dai bombardamenti Diritti d'autore Genya SAVILOV/AFP
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Di Euronews
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Prigozhin annuncia la conquista della città, ma l'esercito ucraino smentisce la resa: "Lo scontro è ancora in corso"

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La battaglia per Bakhmut, secondo la compagnia di merceneri russi Wagner, si è ufficialmente conclusa nella serata del 2 aprile, quando alcuni soldati hanno issato la bandiera russa sul municipio della città. 

A darne l'annuncio nel cuore della notte il leader del gruppo, Yevgeny Prigozhin, che ha dedicato l'ultima azione militare al blogger ultranazionalista Vladlen Tatarsky, ucciso poche ore prima in un attentato in un bar di San Pietroburgo

"Tecnicamente, controlliamo la città", mentre il "nemico è rimasto nei quartieri occidentali", ha affermato il capo dei Wagner. 

Ma poco dopo lo Stato maggiore ucraino ha smentito la presa della città. Kiev ha riconosciuto piccoli progressi russi in alcuni punti, ma ha sostenuto di avere ancora il controllo di Bakhmut e che il morale sul fronte è alto. 

A riprova di ciò, ha pubblicato un video che mostrerebbe le forze ucraine ancora impegnate nei combattimenti

"Bakhmut è ucraina. Bisogna reagire con calma alle falsità di coloro che inventano una vittoria che non esiste nella realtà", ha scritto su Telegram il capo dell'ufficio presidenziale Andry Yermak, citato dai media ucraini.

Anche il capo dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk, Denis Pushilin, riferisce di combattimenti in corso nella parte centrale della città, dove le forze russe si sarebbero avvicinate alla stazione ferroviaria, nell'area occidentale di Bakhmut. 

Continuano i bombardamenti

Morte e distruzione a perdita d'occhio, le città continuano a bruciare a causa della guerra. Cani randagi si aggirano tra le macerie, tanti abitanti restano intrappolati nei palazzi, senza più vita. 

Il numero delle vittime anche tra i civili continua a salire: ne segnala altre almeno sei - tre uomini e tre donne - il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky: in un video accusa i russi, li chiama terroristi, parla dei bombardamenti che hanno colpito di nuovo Kostiantynivka, nel Donetsk, nel DonbassTra i bersagli gli edifici civili, sventrati dalle bombe. 

Per alcuni analisti, potrebbe esserci una correlazione tra questo tipo di incidenti e l'uso di alcol tra le truppe dell'esercito invasore che semina terrore e avanza ancora.  

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