Cuba, si rinnova il Parlamento con lo sguardo alla crisi economica

Seggi elettorali a L'Avana
Seggi elettorali a L'Avana Diritti d'autore AP Photo/Ramon Espinosa
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Di Debora Gandini
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L’Assemblea Nazionale ha diversi e importanti compiti come l’approvazione di nuove leggi, l’elezione del potere esecutivo e il bilancio

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I cubani al voto per eleggere lAssemblea Nazionale del Potere Popolare. Con 470 candidati in corsa per i seggi della legislatura e nessuno sfidante dell’opposizione, il risultato è scontato. Quasi tutti fanno parte del partito comunista cubano, l’unico partito che può esistere legalmente. Nessun partito di opposizione è riconosciuto o permesso. Se un candidato non raggiunge il 50% dei voti, lascia il posto vuoto per i prossimi cinque anni, non essendoci una seconda scelta.

Il presidente cubano Miguel Diaz-Canel ha votato nella sua città natale di Villa Clara. La partecipazione al voto è alta, ma in calo da un decennio. “Voteremo per la patria, per la rivoluzione, per il socialismo, per Fidel e per Raul” ha esclamato il Presidente a una folla di giovani riuniti per ascoltare un concerto.  

Circa 8 milioni di cittadini possono votare per i deputati nazionali che comporranno il Parlamento, da cui usciranno finalmente il presidente del Paese e il suo vicepresidente, oltre al Consiglio di Stato. Criticato da alcuni e difeso da altri, il sistema elettorale cubano è un processo complesso iniziato a novembre con l’elezione dei consiglieri comunali, primo passo verso il modello unico senza la partecipazione dei partiti politici. 

I seggi elettorali sono stati istituiti in quasi tutte le strade dell’Avana e gli elettori non hanno dovuto fare la fila. Come da tradizione, ogni urna è presidiata da bambini in divisa scolastica che confermano ogni voto con un saluto.

L’Assemblea Nazionale ha diversi e importanti compiti come l’approvazione di nuove leggi, l’elezione del potere esecutivo e il bilancio. E’ l’organo politico che formalizza le decisioni prese dal Partito Comunista di Cuba. Si insedierà il prossimo 19 aprile, data in cui sarà chiamato anche a votare per il presidente del Paese.

Da tempo il governo cubano è alle prese con povertà, inflazione alle stelle e crescenti disordini sociali. Nel pieno della pandemia, nel settembre del 2021, per cercare di dare una svolta all’economia, dopo anni di attese il governo aveva approvato le leggi che autorizzano l'attività delle Piccole e medie imprese private e statali. Un passo in avanti nell'ambito del piano di riforme economiche del Paese socialista, in cui predomina l'impresa pubblica.

L'iniziativa arrivava dopo le manifestazioni di massa di luglio che hanno interessato oltre 40 città dell'isola. con decine di feriti, almeno una vittima e centinaia di arresti.

Cuba da tempo sta accelerando le sue riforme, specie dopo la profonda crisi dovuta al Covid che ha colpito il settore del turismo, motore della sua economia. Una crisi accentuata dall'embargo economico degli Stati Uniti inasprito dai governi di Donald Trump e Joe Biden.

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