Ucraina, verso l'apertura di un ufficio della Corte Penale Internazionale a Kiev

Cecchini ucraini difendono l'area di Bakhmut.
Cecchini ucraini difendono l'area di Bakhmut. Diritti d'autore Screenshot RTP via EBU
Diritti d'autore Screenshot RTP via EBU
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

A un anno dall'inizio della guerra, Kiev chiede giustizia per i 70.000 crimini di guerra di cui accusa le truppe di Mosca.

PUBBLICITÀ

L'Ucraina si sta preparando ad aprire un ufficio della Corte penale internazionale per indagare i crimini di guerra russi, stimati a oltre 70.000 secondo Kiev. L**'Ucraina vuole anche istituire un tribunale speciale per condannare l'aggressione di Mosca e incriminare i leader russi**, azioni che non sono di competenza della Corte Penale Internazionale.

Situazione delicata a Bakhmut

Per il momento, però, la battaglia continua sul campo. A Bakhmut, nell'est del paese, Kiev sembrerebbe avere perso la lotta. Secondo la milizia Wagner la città è ormai circondata dalle forze di Mosca. "Le unità del gruppo paramilitare Wagner - dice Evgenij Prigožin - hanno praticamente circondato Bakhmut, rimane solo una strada, ci stiamo avvicinando". Prigožin ha chiesto a Zelensky di far uscire da Bakhmut bambini e anziani, "se vuole che restino in vita". La strategia scelta dai soldati russi sembra infatti essere quella di voler circondare e isolare Bakhmut piuttosto che assaltarla direttamente.

La caduta di Bakhmut rappresenterebbe un successo a lungo ricercato dal Cremlino, nonostante un interesse strategico relativamente limitato.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Crimini di guerra, la Procura ucraina indaga sull'esecuzione di due soldati che si erano arresi

"Un missile può arrivare da un momento all'altro": ma i commercianti di Kramatorsk hanno riaperto

In Ucraina crimini da entrambe le parti. Dalla Russia "molti più abusi"