Al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, intervento in videomessaggio del musicista inglese Roger Waters, che non è piaciuto all'Ucraina: "L'invasione russa è illegale, ma si tratta di un'invasione provocata..."
Nuova offensiva russa in Ucraina, in particolare nella regione di Lugansk.
Lo conferma l'analisi dell'Institute for the Study of War (ISW).
"Le forze russe hanno ripreso l'iniziativa in Ucraina e hanno iniziato la loro prossima grande offensiva nell'Oblast di Lugansk. Il ritmo delle operazioni russe lungo la linea Svatove-Kreminna, nell'Oblast di Lugansk occidentale, è aumentato notevolmente nell'ultima settimana".
Le truppe russe stanno facendo progressi - definiti "marginali" dall'ISW - lungo il confine tra Kharkiv e l'Oblast di Lugansk, in particolare a nord-ovest di Svatove, vicino a Kupyansk e a ovest di Kreminna.
Secondo le intelligence di diversi Paesi occidentali, questa è il prologo della grande offensiva russa attesa per il 24 febbraio, il primo anniversario della guerra.
L'avvertimento di Stoltenberg
Da Washington, dove si trova per il Consiglio di Sicurezza dell'Onu e per un vertice al Pentagono con il Segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, Jens Stoltenberg, Segretario Generale della Nato, lancia un avvertimento a Mosca e al mondo intero.
L'Alta Rappresentante dell'Onu per gli Affari del disarmo, la giapponese Izumi Nakamitsu, ha affermato che in Ucraina "la prospettiva di una soluzione negoziata del conflitto sembra, al momento, essere scarsa fintanto che l'attuale logica militare continuerà a prevalere".
Le critiche di Roger Waters
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha ascoltato le critiche alla "logica attuale" della guerra e, mercoledì, ha dato voce al musicista inglese Roger Waters (79 anni), già leader del gruppo "Pink Floyd", le cui parole non sono piaciute a Kiev e all'Ambasciatore ucraino al Palazzo di Vetro.
Wagner: "Niente più detenuti russi in guerra"
Dal suo quartier generale a San Pietroburgo, la città natale di Putin, il fondatore e leader del gruppo di mercenari russi Wagner, YevgenyPrigozhin, ha annunciato la fine della mobilitazione obbligatoria dei detenuti russi per combattere in Ucraina
"Il reclutamento di prigionieri da parte della compagnia militare privata Wagner è completamente interrotto", ha dichiarato Prigozhin, in risposta ad una richiesta di commento da parte di un media russo.