Calcio, il francese Bejamin Mendy assolto a metà (per violenza sessuale)
Il difensore del Manchester City Benjamin Mendy è stato assolto innrealzione a sei capi di accusa su presunta violenza sessuale, ma è stato rinviato a giudizio, per un nuovo processo, su un settimo capo di imputazione.
Le denunce, presentate da cinque differenti donne, risalgono ad eventi avvenuti tra il 2018 e il 2021, per i quali il terzino francese è rimasto in stato di fermo dallo scorso agosto fino alla scorsa settimana, quando è stato rilasciato su cauzione.
Tutti i verdetti di non colpevolezza, emessi alla Chester Crown Court, sono arrivati al termine di un processo durato cinque mesi.
Alla lettura della sentenza, il calciatore - scrive il Guardian - si è coperto le mani col volto, accasciandosi al suo posto. I giurati, però, non sono stati in grado di raggiungere l'unanimità su altri due capi di accusa, di stupro e di tentato stupro: per questo motivo i pubblici ministeri chiederanno un nuovo processo, che avrà luogo il 26 giugno.