Il Senato dice sì alla fiducia sulla manovra

Il presidente del Senato Ignazio la Russa durante il voto.
Il presidente del Senato Ignazio la Russa durante il voto. Diritti d'autore Senato
Di Euronews
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L’aula del Senato ha dato il via libera definitivo alla manovra votando la fiducia.

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"Quando si lavora in ristrettezze economiche bisogna avere il coraggio di fare delle scelte": nella conferenza stampa di fine anno il premier Giorgia Meloni introduce così la manovra da 35 miliardi. 

La finanziaria è stata approvata al Senato dopo la fiducia, con 107 sì, 69 no e 1 astensione, al termine di una lunga maratona parlamentare. 

Il pacchetto affronta alcune delle criticità legate alla congiuntura attuale, come il contrasto ai rincari energetici, a cui Meloni e alleati destinano 21 miliardi.

Criticità a margine, ma non meno importante, è quella deel boom di casi Covid nella Cina che riapre le frontiere."Per quanto accaduto in Cina ci siamo mossi immediatamente - ha detto Meloni - abbiamo disposto il tampone per tutti quelli che vengono dalla Cina, ma rischia di essere una misura solo parzialmente efficace se non viene adottata da tutta l'Ue. Per cui abbiamo scritto a Bruxelles".

La maggioranza di governo sostiene di aver dato il via libera a una manovra che poggia su due pilastri: crescita e giustizia sociale.
Si rafforza dunque il credito d'imposta per le imprese e si allarga la soglia per le famiglie per accedere ai bonus sociali. In compenso salta il reddito di cittadinanza, abolito nel 2024, e la finanziaria si caratterizza per 12 condoni fiscali.

Sul fronte internazionale, Meloni ha confermato la sua visita a Kiev entro la fine di febbraio. "L'Italia - ha detto - è pronta a farsi garante dell'avvio del processo di pace".

Il percorso della manovra

La manovra di bilancio diventa legge. Dopo il voto alla Camera, anche l’aula del Senato ha dato il via libera definitivo alla manovra votando la fiducia con 109 sì, 76 no e una sola astensione.

Ora manca il voto finale sul provvedimento, che vale 35 miliardi di euro. Tra le principali misure della manovra, il taglio del reddito di cittadinanza, la flat tax al 15% per gli autonomi fino a 85mila euro, il taglio del cuneo fiscale e quota 103 per le pensioni. Saltata invece la norma anti-pos.

Nei giorni scorsi sono arrivate critiche dalle opposizioni per i tempi considerati troppo stretti.

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