Ponte medievale demolito in Sicilia, denuncia associazione
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Di ANSA
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(ANSA) - MEZZOJUSO, 29 NOV - Demolito un ponte di epoca
medievale, il Garziolo, risalente al XIV secolo, tra i comuni
di Mezzojuso e Ciminna, in provincia di Palermo, che consentiva
di superare il torrente Azziriolo. Il ponte è stato distrutto
durante i lavori di ammodernamento della statale
Palermo-Agrigento, che sono in corso da anni. La denuncia è
dell'associazione culturale BCSicilia.
La struttura, ad arcata unica, costruita in pietra da taglio,
nasce con la forma cosiddetta a schiena d'asino, modificata tra
la fine del Settecento e i primi dell'ttocento per adattarlo
alle mutate esigenze viarie derivanti dalla realizzazione della
prima parte della Via Messina per le montagne. Risulta citato e
descritto nello storico volume "Ordinazioni e regolamenti della
deputazione del Regno di Sicilia, Cura de' ponti e delle strade
del Regno appoggiata alla deputazione", Reale stamperia, Palermo
1782.
Il ponte si trova a cinquecento metri rispetto a un altro di
pari epoca, denominato della Spina o Leonessa, che permette di
attraversare un affluente dell'Azziriolo.
"Già nell'agosto del 2014 era stato evidenziato il pericolo
di danneggiamento o di demolizione. Con una lettera inviata
all'Anas, al Nucleo tutela patrimonio culturale dei carabinieri,
alla Soprintendenza di Palermo e ai sindaci di Mezzojuso e
Ciminna - si legge in una nota dell'associazione - venivano
richiesti appositi chiarimenti. L'Anas aveva allora rassicurato
circa l'assenza progettuale di opere che avrebbero potuto
comportare il danneggiamento delle due storiche architetture. Ma
nonostante questa garanzia circa una settimana fa Gaetano Lino
e Salvatore Ferrara, componenti dell'Associazione BCsicilia,
hanno constatato che il Ponte Garziolo era stato completamente
abbattuto, e i resti accatastati nei pressi del luogo dove
sorgeva, al suo posto erano state allocate delle grosse
gabbionate per la sistemazione dell'alveo del torrente".
BCsicilia ha presentato, assistita dall'avvocato Antonio
Stefano Anatra, una denuncia-querela alla Procura di Termini
Imerese. (ANSA).
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