Il generale inverno si allea con Putin e la battaglia adesso sta nel difendere le infrastrutture energetiche ucraine per non decimare col freddo la popolazione aggredita
Con centinaia di persone che fuggono da Kherson in Ucraina, le Nazioni Unite sono preoccupate per la difficile situazione dei civili che rimangono e affrontano i rigori dell'inverno. Milioni di persone sono ancora senza elettricità mentre la Russia - con la complicità dell'inverno - continua a operare come un guastatore delle infrastrutture. Il portavoce delle Nazioni Unite afferma che sebbene siano iniziate le riparazioni delle reti idriche ed elettriche, la sopravvivenza dei residenti è messa a dura prova. "La situazione resta critica e negli ultimi giorni continua la fuga da Kherson, una tendenza registrata dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina". ha detto Stéphane Dujarric, Portavoce del Segretario Generale, Nazioni Unite. Dujarric ha anche informato che la coordinatrice umanitaria, Denise Brown, si è recata nel fine settimana a Kherson e Mykolaiv, nel sud del Paese, per verificare la situazione umanitaria in queste due città, incontrare le autorità e monitorare la risposta fornita dalle organizzazioni umanitarie. Ha detto che "dall'inizio della guerra e fino a poco tempo fa, Mykolaiv è stata bombardata quasi quotidianamente, lasciando circa 250.000 persone in città completamente tagliate fuori dall'approvvigionamento idrico e da altri servizi essenziali".
I misteri di Zaporizhzhia
Secondo il capo della compagnia nazionale ucraina Energoatom per l'energia nucleare, le truppe russe potrebbero lasciare la centrale nucleare di Zaporizhzhia tuttavia, la Russia smentisce qualunque ritiro dal sud dell'Ucraina. "Non si dovrebbero cercare segnali quando non ce ne sono e non possono esserci" : ha chiarito Dmitry Peskov portavoce del presidente rzsso Putin.
L'elettricità che non c'è
Nel frattempo, i residenti a Kiev sono riforniti di elettricità 4 ore al giorno con punti di riscaldamento temporanei installati dalle autorità - per poter garantire un pasto caldo e per ricaricare i telefonini. Chi vive nella città assediata di Bakhmut senza riscaldamento, elettricità, carburanti o acqua, riceve delle stufe a legna come unica rudimentale risorsa.