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L'inferno dei migranti venezuelani verso gli USA

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Di Alberto De Filippis
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In fuga dal paradiso caribico del socialismo i venezuelani vedono i loro sogni infrangersi alla frontiera con gli Usa

Ecco come si vedono gli Stati Uniti da Ciudad Juarez, la città frontaliera messicana nella regione di Chihuaua. Per molti venezuelani che hanno letteralmente attraversato fiumi e montagne per arrivarci, questa è l'immagine più prossima a quello che rappresentano la terra dei sogni.

In fuga dalla povertà e dalla violenza del paradiso caribico del socialismo, in migliaia, a causa dell'accordo fra Washington e Città del Messico vengono respiniti in Messico se presi ad attraversare illegalmente la frontiera.

Come vengono trattati, in Messico, i migranti venezuelani

Il viaggio è spaventoso. Dal Venezuela i migranti debbono passare da Panama, dal Guatemala e da molti altri paesi prima di arrivare in Messico. Una traversata pericolosa dove molti non ce la fanno e dove chi può cerca di aiutare il più debole. Un viaggio che non risparmia donne e bambini.

La regione sta vivendo un flusso migratorio record verso gli Stati Uniti, per il quale la Customs and Border Protection (CBP) statunitense ha intercettato finora oltre 2,15 milioni di persone nell'anno fiscale 2022. Washington ha garantito una sanatoria per circa 24.000 individui, una goccia, nel mare di persone che inseguono il sogno americano .

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