Lula sempre in testa nei sondaggi a una settimana dal voto

frame
frame Diritti d'autore Andre Penner/The Associated Press
Di euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il leader della sinistra parla a San Paolo, l'uscente Bolsonaro a Campinas

PUBBLICITÀ

A sei giorni dalle elezioni presidenziali in Brasile, l'ex capo dello stato Lula da Silva, leader del Partito dei lavoratori, tocca nei sondaggi il 48% delle preferenze e consolida il vantaggio sul presidente uscente ed esponente della destra Bolsonaro, fermo al 31 per cento. Secondo l'Istituto Ipec se questi dati venissero confermati Lula potrebbe essere eletto già al primo turno.

Sostenuto dalle fasce più deboli della società brasiliana, l'ex presidente ha fatto un comizio a San Paolo, preceduto sul palco da tanti artisti impegnati al suo fianco, da caetano Veloso a Chico Cesar, da Roger Waters a Daniela Mercury. Lula ha preso di mira il suo avversario Bolsonaro e i cinque anni della sua presidenza: "È tornata la fam e, la disoccupazione segna un record, l'inlfazione è fuori controllo, i prezzi di cibo gas e corrente sono irraggiungibili, le politiche di inclusione sono state distrutte, i disagi delle famiglie e la violenza politica sono aumentate: è una delle pagine più tristi della nostra storia".

Dal canto suo, il presidente uscente Bolsonaro che nel fine settimana ha parlato a Campinas, ha ricevuto a Brasilia una delegazione degli osservatori dell'Organizzazione degli Stati Americani, che avranno il compito di monitorare la correttezza della consultazione. Lo stesso presidente tuttavia in più occasioni ha criticato il sistema di voto elettronico in vigore nel paese paventando possibili brogli.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Brasile: conclusa la visita di Macron, firmati oltre 20 accordi tra i due Paesi

Il presidente francese Macron in visita in Brasile: 1 miliardo per proteggere la foresta pluviale

Brasile, Bolsonaro accusato di aver falsificato le certificazioni Covid