Il segretario delle Nazioni Unite ha chiesto di agevolare anche l'export di fertilizzanti russi
Guterres a Instanbul. Il segreterio generale delle Nazioni Unite controlla di persona il centro di coordinamento per l'esportazione dei cereali ucraini, nato all'indomani dell'accordo di luglio con la Russia.
Per Guterres già 25 navi sono partite da Odessa con oltre 600mila tonnellate di cereali rimaste bloccate dalla guerra.
A Istanbul Guterres ha incoraggiato a rispettare anche l'altra metà dell'accordo che prevede il lasciapassare di alimenti e fertilizzanti russi, non colpiti da sanzioni. "Senza fertilizzanti nel 2022, potrebbe non esserci abbastanza cibo nel 2023", ha avvertito Guterres.
Dopo la guerra l'Ucraina aveva individuato due rotte via terra per esportare i cereali attraverso la Polonia e la Romania. Rotte difficili e costose rispetto al trasporto via mare bloccato per mesi dalla Russia.