Italia al voto: il Movimento 5 Stelle, schiacciato tra Pd e Fratelli d'Italia, cerca un risultato a due cifre
L'agorà pubblica del Movimento 5 Stelle ha deciso e i verici del partito hanno reso noto l'esito delle Parlamentarie e pubblicato la lista dei candidati nei collegi plurinominali di Camera e Senato.
Sul blog grillino si precisa che. sentiito il Garante, il presidente Giuseppe Conte si riserva la valutazione di compatibilità con i valori e le politiche del Movimento 5 Stelle, esprimendo parere vincolante e insindacabile, in qualunque fase dell'iter fino alla scadenza del termine per il deposito delle liste elettorali.
Giuseppe Conte si candida capolista in 4 regioni e 5 collegi per Montecitorio: Lombardia 1 (in 2 collegi), Campania 1 (primo collegio), Puglia 1 e Sicilia 1 (primo collegio).
Dopo la crisi, la corsa in solitario dei 5 Stelle
Il colpo di reni del Movimento 5 Stelle, quello che il segretario del Pd Enrico Letta aveva definito il 'colpo di pistola di Sarajevo', ha segnato il percorso del partito in vista delle elezioni di settembre.
Accusato di aver innescato la crisi balneare, che ha portato alla caduta del governo Draghi, il Movimento riparte dunque da solo: se le intenzioni di voto danno Pd e Fratelli d'Italia in cima alle preferenze degli elettori, il partito si propone come ''terzo incomodo''. E l'obiettivo dichiarato è quello di un risultato a due cifre, almeno il 10% delle preferenze, alle elezioni di settembre.
Una strada in salita
Ma la strada risulta in salita dopo che il partito ha dilapidato il tesoretto racimolato 4 anni fa, e cioè la maggioranza relativa in entrambi i rami del Parlamento con oltre il 32% dei consensi sia alla Camera che al Senato.
Il prossimo 25 settembre, nonostante e forse a ragione degli anni trascorsi al governo, nonostante l’introduzione del reddito di cittadinanza e il taglio del numero dei parlamentari, la partita da giocare è quella degli outsider.
Il voto degli ex grillini
Molti degli elettori che avevano premiato i grillini potrebbero infatti adesso foraggiare il Pd o Fratelli d'Italia, almeno secondo le stime degli analisti, a conferma che il Movimento continua a non seguire la logica dei due poli.
Sul fronte dei contenuti, i punti già definiti del programma sono gli stessi che hanno messo i 5 stelle contro il governo Draghi: su tutti, il rilancio del reddito di cittadinanza e del superbonus 110%.