L'Europa monitora i numeri della nuova ondata di Covid nei diversi paesi. Si va verso l'indicazione della quarta dose di vaccino per ultrasessantenni e soggetti fragili
Il Covid e il ginepraio dei richiami vaccinali. Termini che speravamo di esserci lasciati alle spalle ma i contagi risalgono ed è in corso un monitoraggio dei tassi di ricovero, occupazione di ospedali e unità di terapia intensiva in diversi Paesi. E' tempo quindi di stabilire a chi destinare i richiami, sulla base delle valutazioni delle tendenze epidemiologiche attuali e delle prove scientifiche disponibili.
Non solo over 80
I modelli matematici suggeriscono chiari benefici di un secondo richiamo precoce per gli ultrasessantenni, per i vulnerabili dal punto di vista medico, indipendentemente dall'età, per prevenire gravi malattie e salvaguardare la capacità del sistema sanitario ed evitare i collassi della prima ondata. la prossima campagna vaccinale non riguarderebbe quindi solo , come ipotizzato in precedenza, la fascia degli over 80.
Per quanto riguarda l'Italia è stato il Ministro della Salute Roberto Speranza a confermare l'indicazione della quarta dose per gli Over 60 e i fragili.