A processo a Rabat i superstiti del massacro di Melilla

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Di euronews
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Nelle immagini il momento in cui cede la recinzione di filo spinato: dopo lo sparo di un lacriomogeno da parte di un agente

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Saranno processati in Marocco per aver tentato di superare il confine con la forza, i superstiti della strage di Melilla.

Per loro e per le almeno 37 vittime gli attivisti per i diritti umani hanno manifestato davanti al parlamento di Rabat.

Secondo Mamadou Diallo quello che è accaduto al confine con la Spagna è un massacro. "Abbiamo prsentato delle raccomandazioni alle autorità, che hanno la responsabilità di avviare un'indagine indipendente".

Intanto, sollevano polemiche le immagini delle camere di sicurezza che mostrano il momento in cui la barriera di filo spinato cede sotto il peso di centinaia di persone.

Il crollo della recinzione avviene dopo che un agente marocchino ha sparato un lacrimogeno sulla folla.

Per protestare contro quello che le stesse Nazioni Unite hanno definito "inaccettabile uso eccessivo della forza" da parte del Marocco, sono scese in strada migliaia di persone anche a Madrid e Barcellona.

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