Elon Musk: "pessima sensazione su economia". Via 10% lavoratori Tesla

Chiari di luna all'orizzonte per Tesla, la celebre casa automobilistica specializzata in veicoli elettrici ad alte prestazioni.
Stando ai contenuti di una mail interna riportata in esclusiva da Reuters, l'amministratore delegato Elon Musk avrebbe chiesto ai dirigenti un blocco, almeno momentaneo, nelle assunzioni, dicendosi inoltre convinto che sarà necessario procedere a un taglio del 10% circa della forza lavoro.
Il che, in un'azienda che in tutto il mondo - Europa inclusa - conta circa 100mila dipendenti si tradurrebbe in un tornado di 10mila licenziamenti.
La ragione per questa nuova intemerata del turbolento Musk - che soltanto la scorsa settimana aveva esortato i suoi dipendenti ancora in telelavoro a tornare in ufficio o andare "a fingere di lavorare altrove" - è quella che il Tycoon ha definito una "pessima sensazione" (super bad feeling) sull'andamento dell'economia.
Il riferimento, seppur non esplicito, è alla spinta recessiva che guerra, inflazione post pandemia e crisi dei semiconduttori quasi certamente finiranno per esercitare sul settore dell'automotive: un pessimismo tanto piu preoccupante quando arriva da una società che, pure sotto i colpi della pandemia, aveva continuato ad allargare giro d'affari e forza lavoro, la qual ultima nel 2021 era cresciuta del 40%.
Sta di fato che Musk, che a Berlino ha aperto la sua ultima gigafactory, dovrà ora vedersela con un mercato del lavoro molto piu sindacalizzato rispetto a quello nord americano: la sua ultima sprezzante mail sullo smart working è stata già rispedita al mittente dai sindacati tedeschi, che hanno esortato i lavoratori ad opporsi alla decisione e a rivolgersi ai delegati aziendali