Corre l'inflazione ad aprile. In Europa ma anche negli USA e in Cina la ripresa stenta a decollare

Rincari e inflazione
Rincari e inflazione Diritti d'autore AFP
Di Debora Gandini
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L’inflazione pesa sulle economie mondiali. Ad aprile nuovo balzo dei prezzi al consumo. Costo dell’energia, sanzioni e guerra gravano su famiglie e imprese

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Le sanzioni imposte alla Russia, la guerra, ma anche il Covid-19 e i timori legati alle varianti pesano sulle economie mondiali. In Europa si stima che l’inflazione continuerà ad accelerare nei prossimi mesi pesando sulla fiducia delle famiglie e sul potere d'acquisto.

Con un tasso del 5,4%, la Francia risulta essere il paese meno colpito rispetto agli altri dell’Unione, Merito, secondo l'Istituto nazionale, dello "scudo tariffario" su gas ed elettricità e sullo "sconto carburante" introdotto dal governo. Nella zona euro la crescita dei prezzi è già quasi tre volte l'obiettivo del 2%. Grande balzo dell’inflazione in Spagna e in Germania. Frena la ripresa anche in Italia nel mese di aprile.

L'inflazione ha registrato un incremento annuale del 7,5%, dopo il +7,4% del mese precedente e dopo il +1,6% dello stesso mese del 2021. Stando agli ultimi dati dell**’Eurostat**, i tassi annui hanno raggiunto un record nelle ultime settimane in molti paesi. A cominciare dall'Estonia che, con un +19%, ha registrato l'incremento più alto a causa dei rincari dell'energia, in linea con gli altri paesi dell’area balcanica.

I tassi annuali più bassi sono stati registrati a Malta (4,5%), Francia (5,1%) e Portogallo (5,5%). I tassi annui più elevati sono stati registrati in Lituania (15,6%), Estonia (14,8%) e Cechia (11,9%). Rispetto a febbraio, l’inflazione annuale è diminuita in due Stati membri ed è aumentata in venticinque.

Rincari e frenata della ripresa

Imprese e consumatori devono fare i conti con l’aumento dei prezzi anche nel settore degli alimentari, a cominciare dall’olio di semi di girasole che, per lo stop delle importazioni dall’Ucraina e dalla Russia, sta diventando introvabile. Ma è il settore energetico a creare maggiori problemi e tensioni, con un aumento del 38% nella zona euro.

La crisi non sta risparmiando nessuno. A marzo gli Stati Uniti hanno registrato il tasso di inflazione più alto degli ultimi 40 anni, con il costo della benzina alle stelle. Non va meglio nemmeno in Cina alle prese con una nuova ondata di contagi da Omicron 2 e i nuovi lockdown imposti nelle principali città come Pechino e Shanghai. Nel Paese l’inflazione a sorpresa è salita del 2,1% annuo, ai massimi degli ultimi 5 mesi, con i prezzi degli alimentari saliti dell'1,9%, per la prima volta in 5 mesi. 

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