Le maglie dei giocatori ucraini con i nomi delle città che resistono all'assalto russo. Il tour della pace della squadra dello Shaktar raccoglie fondi per militari e rifugiati
Se serve un mezzo per arrivare al cuore di tutti quel mezzo si chiama pallone. Popolare, trasversale, immediato, ambasciatore perfetto per inviare un messaggio sociale. E il messaggio è arrivato forte e chiaro dal "Karaiskakis Stadium" del Pireo dove si è giocata la prima gara del "Global Tour For Peace" dei Minatori per raccogliere fondi per i militari ucraini e i rifugiati.
La partita
Olympiakos contro Shakhtar Donetsk. La fredda cronaca dice 1-0 ma il gol di Tiquinho è un dettaglio da tabellino. Quel che resterà nella memoria è l'atmosfera, l'immutata emozione al momento dell'esecuzione degli inni nazionali, i gesti, i volti, , quegli orsacchiotti seduti in tribuna ospiti per onorare la memoria dei bambini inghiottiti dalla guerra. E le maglie dello Shakhtar senza i nomi dei giocatori, sostituiti da quelli delle città ucraine della resistenza.
Il tour continua, per approfondire: https://shakhtar.com/en/
Per il suo "Global Tour For Peace" lo Shakhtar giocherà anche contro Fenerbahce, Hajduk Split e Lekia Danzica