La scure delle sanzioni contro Mosca: congelati i beni di Putin e Lavrov

Vladimir Putin e Serghei Lavrov in una foto del 2021
Vladimir Putin e Serghei Lavrov in una foto del 2021 Diritti d'autore Patrick Semansky/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.
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Di Paolo Alberto ValentiEuronews Agenzie:  ANSA
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Ue, Regno Unito e Stati Uniti decidono di punire le più alte cariche dello Stato russo

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La diplomazia dell'Unione europea ha approvato un piano per sanzionare direttamente il presidente russo Vladimir Putin e il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, congelandone i loro asset europei. La stessa cosa hanno fatto Regno Unito e Stati Uniti. "Né Putin né Lavrov hanno conti né in Gran Bretagna né altrove all'estero", hanno subito specificato da Mosca.

Un tragico ritorno al passato

La misura presa da Bruxelles è parte di un più ampio pacchetto di sanzioni che l'Unione ha approvato nella riunione notturna di questo venerdì.

Il Consiglio europeo ha concluso la riunione con un elenco di sanzioni volte a osteggiare l'economia russa e a tentare di convincere Mosca a fermare l'invasione. Nel mirino c'è il 70% delle banche e delle società statali moscovite. Lo stop alle esportazioni colpirà i settori dell'energia e le compagnie aeree russe. La Russia dovrebbe avere filo da torcere per garantirsi progressi tecnici inoltre l'Ue renderà più difficile il sistema dei visti per i cittadini russi.

Il presidente Putin ha scelto di riportare la guerra in Europa. Questa è un'invasione a tutti gli effetti dell' Ucraina e questo mette fondamentalmente in discussione il nostro ordine di pace
Ursula von der Leyen

Così ha tuonato la presidente della Commissione europea mentre . "La Russia non avrà più accesso ai mercati finanziari più importanti, prendiamo in considerazione il 70% del mercato russo". Ha affermato la presidente della Commissione europea, al termine del vertice europeo straordinario dedicato alle sanzioni contro Mosca. "Cercheremo di erodere le basi dell'economia" e di "diminuire le riserve dei ricchi russi che non potranno più mettere il loro denaro nei paradisi fiscali", aggiunge. Tra le sanzioni lo stop "alla fornitura di parti di ricambio per gli aerei, i tre quarti della flotta aerea russa sono stati costruiti in Canada", spiega ancora von der Leyen. Per il presidente francese Macron è comunque indispensabile mantenere aperti i canali del negoziato con la Russia.

Pur condannando, mentre sanzioniamo e continuiamo a prendere decisioni e ad agire, lasciamo aperta la strada del dialogo affinché si possa ottenere una cessazione delle ostilità per le ucraine e gli ucraini
Emmanuel Macron

Una certa cautela finanziaria

Le sanzioni occidentali, coordinate da Bruxelles, non includeranno (per ora, per lo meno) la disconnessione del sistema russo dal sistema bancario internazionale Swift, come aveva richiesto Kiev. Ma il presidente statunitense Joe Biden ha detto che le misure decise sono in realtà più dannose.

Le sanzioni che sono state proposte a tutte le loro banche di uguale importanza, forse hanno più ricadute rispetto all'esclusione dallo Swift, questo come prima cosa. Secondariamente resta sempre questa opzione, ma in questo momento non è la posizione che il resto d'Europa vuole adottare
Joe Biden

Johnson e Biden vanno nella stessa direzione

Nell'aggiornamento del pacchetto di sanzioni del Regno Unito, le misure punitive nei confronti di Mosca comportano il congelamento dei conti di Putin e Lavrov nel Paese.

Il premier Boris Johnson, alla camera dei comuni di Londra, ha parlato di Putin come di un sanguinario aggressore ed ha ricordato che la Gran Bretagna è pronta ad accogliere il presidente ucraino Zelensky visto che "potrebbeessere necessario per lui trovare un posto sicuro dove andare insieme al suo governo". Johnson aveva inoltre evocato l'istituzione di un tribunale speciale internazionale incaricato in futuro di perseguire e giudicare "coloro che siano coinvolti in crimini di guerra nel teatro ucraino". Lo ha detto ancora il premier britannico rispondendo a un deputato durante il dibattito seguito alla camera dei comuni.

Anche il presidente statunitense Joe Biden ha deciso per il pugno duro, congelando direttamente i beni del presidente russo e del capo della diplomazia. Durante la consueta conferenza stampa quotidiana dalla Casa Bianca, la portavoce Jen Psaki ha specificato inoltre che Putin e Lavrov non potranno entrare negli Stati Uniti.

Lo scopo delle sanzioni

Obiettivo principale delle sanzioni occidentali resta quello di paralizzare, per quanto possibile, l'industria bellica russa con la sospensione delle esportazioni di semiconduttori e altri beni sensibili legati al settore siderurgico oltre al taglio delle linee di finanziamento per assetti industriali di rilevanza strategica.

Le accuse dell'Australia

Il primo ministro australiano Scott Morrison sta intanto accusando la Cina di aver gettato un'ancora di salvezza alla Russia con l'allentamento delle restrizioni commerciali in un momento in cui gran parte del mondo sta cercando di fermare l'invasione dell'Ucraina attraverso strumenti non bellici. L’Australia peraltro è in attesa di una risposta dalla Cina rispetto all’incidente avvenuto diversi giorni fa al largo della sua costa, dove un natante militare cinese avrebbe puntato un raggio laser contro un aereo da ricognizione australiano mettendone a repentaglio l’equipaggio.

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