Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Crisi ucraina: la Serbia in una posizione delicata

Il presidente russo Vladimir Putin e quello serbo Aleksandar Vucic, durante un incontro a Sochi, novembre 2021
Il presidente russo Vladimir Putin e quello serbo Aleksandar Vucic, durante un incontro a Sochi, novembre 2021 Diritti d'autore  Mikhail Klimentyev/Copyright 2021 Sputnik
Diritti d'autore Mikhail Klimentyev/Copyright 2021 Sputnik
Di Dushan Hadzi Nikolic
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Riuscirà Belgrado a evitare anche questa volta di imporre sanzioni a Mosca, suo partner storico?

PUBBLICITÀ

La crisi in Ucraina sta mettendo la Serbia in una posizione delicata. Quando nel 2014 venne annessa la Crimea, Belgrado riuscì in modo diplomatico a evitare di imporre sanzioni contro la Russia. Ma oggi la pressione è maggiore.

"La Serbia può ancora uscire da questa situazione", spiega Zoran Milivojevic, diplomatico serbo. "Anche quando ci fu il caso Crimea, difendeva la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina. E oggi la Serbia ha il diritto di esporsi, in merito alla crisi attuale".

Tradizionalmente la Serbia ha forti legami storici e religiosi con la Russia ed è anche economicamente dipendente da Mosca, soprattutto in termini di fornitura di gas e petrolio.

"Tutti hanno un'alternativa. Anche l'Ucraina, che era completamente dipendente dal gas russo, dopo il 2014 ha trovato una fonte di gas alternativa, più costosa, ma pur sempre un'alternativa", dichiara a Euronews Slavisa Tasic, professore di economia. "Nessuno sa cosa succederà se la situazione dovesse aggravarsi e quale sarà il prezzo del gas per la Serbia".

La crisi in Ucraina è arrivata in un brutto momento politico per il Paese. La Serbia è in piena campagna elettorale e tutti sperano che la crisi si risolva nel miglior modo possibile, pacificamente e senza conseguenze diplomatiche ed economiche per il Paese.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Protezionismo alla serba: stop alle esportazioni in Europa di grano, farina, mais e olio

Serbia caput mundi: tutti gli aerei portano a Belgrado, tappa fondamentale per i viaggi in Europa

Presidente Aleksandar Vučić a Euronews: "La Serbia rimane sulla strada dell'Ue"