Ore di tensione: secondo gli Stati Uniti, Mosca potrebbe aggredire l'Ucraina prima della fine delle Olimpiadi. Colloquio Biden-Putin
Nessun segno di distensione: la Russia e la Bielorussia hanno avviato le esercitazioni militari congiunte, in programma sino al 20 febbraio, focalizzate sulla "soppressione e il respingimento di aggressioni esterne".
Anche la Marina russa si prepara all'azione nel Mar Nero e nel Mar d'Azov.
Una mossa che allarma l'Ucraina, sul cui confine Mosca ha spostato 100mila soldati, e le potenze occidentali.
"Siamo nella prospettiva in cui un'invasione potrebbe iniziare in qualsiasi momento - dice Jake Sullivan, Consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, che non commenta però le informazioni in possesso dell'intelligence.
L'invito a lasciare l'Ucraina
La fuga da Kiev è il segno di un negoziato diplomatico per ora fallimentare: Stati Uniti e Canada invitano i loro cittadini a lasciare il Paese, così come Regno Unito e Norveglia.
L'Unione europea raccomanda al personale non essenziale della sua rappresentanza nella capitale ucraina di lavorare a distanza dall'estero.
Mentre le potenze occidentali continuano a parlare di sanzioni drastiche in caso di azione militare, nelle prossime ore un colloquio telefonico tra Biden e Putin - su iniziativa di Washington - tenterà di disinnescare la crisi.