Uno dei più bei fenomeni dei cieli invernali del grande nord non poteva non avere una associazione di appassionati cacciatori di aurore. Il sodalizio è nato a San Pietroburgo
Nei paraggi di San Pietroburgo c'è sempre chi va a caccia di aurore boreali, quei fenomeni originati dall'attività solare che si osservano sui cieli dell’emisfero terrestre settentrionale a latitudini elevate; ma esiste anche l’aurora australis nell'emisfero meridionale.
Il fenomeno
Le particelle cariche provenienti dal Sole e le molecole del gas dell'atmosfera terrestre incontrandosi producono naturalmente arabeschi di luce che illuminano la notte polare. La sua visione è fra gli spettacoli più belli della natura.
L'associazione
"Ho iniziato a dar la caccia all'aurora boreale tempo fa, nel 2015. Stavo in auto con la famiglia e ho visto l'aurora boreale sopra di me. Ma poiché c'era l'illuminazione urbana era impossibile ottenere buone foto o fare bei scatti": racconta Natalya Krapkina, appassionata dell'aurora boreale. La passione di Krapkina l'ha portata a fondare una associazione di cacciatori di aurore boreali. Gli aderenti controllano le condizioni del Sole e le condizioni meteo per cercare di prevedere quando e dove ci saranno i migliori avvistamenti. Per Roman Abramintsev la più bella aurora boreale che abbia visto risale al settembre/ottobre del 2021 sul lago Ladoga, quindi nei paraggi di San Pietroburgo.
Un fenomeno eccezionale
"L'aurora boreale è un processo fisico piuttosto difficile. Si forma perché la Terra ha un forte campo magnetico e quando c'è un vento solare come risultato di diversi processi come buchi coronarici, esplosioni, espulsione di massa solare; quando questo vento raggiunge il nostro campo magnetico, le particelle cariche iniziano a illuminarsi e iniziano ad apparire colori diversi": spiega ancora Krapkina.
Russia, il paradiso dell'aurora boreale
La Russia è uno dei posti migliori per andare a caccia di aurore boreali e il periodo più proprizio va da metà settembre a metà marzo. I cacciatori di aurore si dirigono fuori dalle città, nel buio delle campagne, in modo che l'inquinamento luminoso urbano non oscuri il fenomeno. I cacciatori dell'aurora boreale stanno sfruttando al meglio gli ultimi mesi della stagione. Quando arriverà la primavera, gli spettacoli di luce non saranno più visibili.