Il segretario di Stato americano ha annunciato 200 milioni di dollari supplementari per la difesa ucraina e ha invitato Mosca a "scegliere la via diplomatica".
Antony Blinken è atterrato questa mattina a Kiev per tentare di risolvere il rompicapo diplomatico al confine ucraino. Nel corso di una visita con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il segretario di Stato americano ha annunciato 200 milioni di dollari supplementari stanziati per la difesa ucraina, per aiutare Kiev a fronteggiare un'eventuale invasione russa.
"Il popolo ucraino ha scelto nel 1991 di intraprendere una stada democratica e filo-europea", ha affermato Antony Blinken. "Nel 2013 il popolo è sceso in piazza Maidan per difendere quella scelta. Purtroppo da quel momento hanno subito continue aggressioni da parte di Mosca", ha accusato il segretario di Stato americano, prima di consigliare al Cremlino di optare per la distensione. "Invitiamo i Russi a scegliere una via diplomatica", ha dichiarato.
In un tweet ha poi promesso a Kiev che "non ci sarà nessuna decisione sull'Ucraina, senza la presenza dell'Ucraina. Mi congratulo con l'Ucraina per il suo impegno verso una soluzione pacifica".
Silenzio stampa per il momento da parte di Mosca, a soli due giorni dal faccia a faccia diplomatico previsto venerdì, quando Blinken incontrerà il suo omologo russo Serguei Lavrov a Ginevra. Mosca ha già rifiutato la proposta di una nuova serie di negoziati Nato per diminuire la tensione al confine con l'Ucraina.
Una distensione a cui infatti non credono in molti. La Svezia ha già schierato carri armati sull'isola di Gotland, nel mar Baltico, per proteggere i propri confini dalla crescente attività russa nella regione.