Cosa è successo nella giornata nera della democrazia Usa
6 gennaio 2021, uno dei giorni più bui per la democrazia americana.
ore 12
Tutto inizia a mezzogiorno con il discorso di Trump che, sconfitto alle presidenziali, incita i supporter a marciare sul Campidoglio, che sta ratificando la vittoria di Biden.
Parla di frode elettorale, infiamma la piazza, gli chiede di far sentire la loro voce. Il suo discorso dura più di un'ora. Poco prima della fine i manifestanti sono già dentro il perimetro di Capitol Hill.
ore 13.50
Donald Trump finisce il suo discorso con queste parole:
Poco dopo un ufficiale di polizia del Campidoglio chiama i rinforzi. "Ci stanno lanciando dei pali di metallo", dice. "Diversi feriti tra le forze dell'ordine", aggiunge con voce in preda al panico. La polizia del Campidoglio invia un avviso di evacuazione.
ore 14.13
I servizi segreti evacuano rapidamente il vicepresidente Pence dall'aula del Senato. Sospesa la seduta per la ratifica dell'elezione.
La folla, un piano sotto di loro, ha già iniziato a cercare l'aula del Senato.
Ai membri del Congresso viene detto di nascondersi sotto i tavoli e di usare le maschere anti-gas all'occorrenza.
ore 14.41
Un gruppo di facinorosi tenta di farsi strada attraverso una serie di porte chiuse a chiave. I vetri delle finestre delle porte sono in frantumi. Un rivoltoso usa un manganello per sfondare, mentre la folla intorno a lui canta "abbattilo, abbattilo".
Il filmato mostra le mani di un ufficiale dall'altra parte, che impugna una pistola e la punta verso la folla. Si sente uno sparo e si vede Ahsli Babbitt, una manifestante, cadere a terra. Morirà poi in ospedale.
ore 15.13
Trump chiede ai suoi supporter via Twitter di rimanere calmi.
ore 16.17
Trump pubblica un video in cui chiede ai manifestanti di andare a casa.
ore 18.27
I leader del Congresso annunciano che il conteggio può riprendere, dopo che la polizia ha liberato il Campidoglio dagli ultimi manifestanti.