Errori marchiani mettono polizia e forze di sicurezza sul banco degli imputati
Una volta passata la buriana dell'assalto al campidoglio di Washington cominciano a sorgere degli interrogativi ancora più inquietanti degli eventi terribili che hanno fatto anche dei morti? Come ha fatto una massa seppur consistente di facinorosi a penetrare sino all'interno del palazzo e metterlo a soqquadro
Il corrispondente del canale francese France24 ha descritto un assalto organizzato. Un primo gruppo ha sfondato le linee di difesa della polizia seguito da un gruppo di rincalzo subentrato quando i componenti del primo hanno cominciato ad arretrare perché respinti dal servizio d’ordine. Tutt’intorno migliaia di gregari e persone che si scambiavano informazioni via radio.
Altra domanda riguarda la preparazione delle forze di difesa. Da giorni c'era le reti sociali erano invase da messaggi che avevano dimostrato come la manifestazione non sarebbe stata pacifica.
Possibile che FBI, polizia e gli stessi servizi segreti non avessero preventivato che qualcosa avrebbe potuto andare storto?
Trump ha certamente le sue colpe per avere aizzato gli animi, ma il controllo del territorio non è compito del presidente.
Lo stesso Pentagono ha tergiversato prima di inviare a Guardia Nazionale. Senza dimenticare il fatto che molti teppisti hanno avuto accesso a luoghi riservati ai parlamentari, con computer rimasti aperti e carte a disposizione: tanto che alcuni esperti si chiedono ora se siano state compromesse informazioni importanti.
La polizia di Washington ha cominciato a diramare le foto dei facinorosi per perseguirli penalmente e alcuni di loro sono stati persino già licenziati dai posti di lavoro.
L'impressione è però che che il danno sia ormai fatto e che queste misure arrivino troppo tardi.