Vasti incendi stanno devastando il Colorado e si propagano col favore della siccità e dei forti venti. Difficili e condizionati gli interventi dei soccorritori
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Il Colorado in fiamme: circa 600 abitazioni sono andate distrutte e diverse decine di migliaia di persone sono state evacuate per scampare agli incendi, che hanno bruciato quasi 650 ettari di territorio.
I forti venti hanno alimentato i roghi, che hanno lambito i centri di Superior e Louisville, entrambi evacuati.
Sono bruciate case e attività commerciali e diversi soccorritori sono rimasti feriti.
"Questo è stato un disastro avvenuto rapidamente, praticamente in mezza giornata - dice il governatore del Colorado, Jared Polis, che ha dichiarato lo stato di emergenza - Molte famiglie hanno avuto solo il tempo di prendere tutto quello che potevano, i loro bambini, gli animali domestici e partire in macchina".
I precedenti roghi in Colorado sono attecchiti soprattutto nelle aree rurali, a differenza dell'ultima tempesta di fuoco che si è diffusa soprattutto nelle aree suburbane del Paese. Una prima ipotesi è che le fiamme siano state innescate dal vento che ha danneggiato le linee elettriche.
L'evacuazione
Il fuoco è visibile anche a grande distanza, il cielo è rosso e carico di fumo nero, gli abitanti provano a mettersi in salvo cercando di recuperare, dove possibile, qualche oggetto personale perchè non venga divorato dalle fiamme insieme al resto dei ricordi.
Si cercano eventuali vittime ma sono ancora una volta le condizioni del vento a determinare quando e con che modalità gli equipaggi possano intervenire e operare senza rischiare la vita.
Il governatore Jared Polis ha invitato la popolazione ad abbandonare le abitazioni nelle zone più colpite dalle fiamme.
Le altre città vicine sono a circa 32 chilometri a nord-ovest di Denver, in una zona residenziale elegante e circondate da centri commerciali, parchi e scuole.
La zona si trova tra Denver e Boulder, una città universitaria pedemontana che ¨è anche sede dell'Università del Colorado.