Vento e siccità rendono la California preda costante del fuoco

Sembra proprio inarrestabile il fuoco che divora la California. Le condizioni di siccità attorno al Lago Tahoe hanno reso la vegetazione così secca da ardere subito grazie anche a venti favorevoli. Si conta un altro agente di polizia morto per le ferite riportate nella lotta contro gli incendi. La Sierra Nevada che brucia dal 14 agosto ha già perso 543 km quadrati di vegetazione.
Il fronte del fuoco
Le fiamme si sono accese tra le montagne appena a sud-ovest del bacino di Tahoe, che è fra le mete preferite dai milioni di turisti che visitano il lago alpino e i relativi parchi del circondario. L'area è ricoperta di una densa coltre di fumo in un momento in cui le vacanze estive dovrebbero essere all'apice. Il bordo orientale dell'incendio era a circa 13 chilometri dalla città di South Lake Tahoe, ha affermato Robert Baird, direttore del servizio forestale degli Stati Uniti per la gestione degli incendi boschivi.
In California, 14 incendi attivi e di vaste dimensioni vengono impegnano ben 15.200 vigili del fuoco. Gli incendi hanno distrutto circa 2.000 strutture abitative e costretto migliaia di persone a scappare.