Chiesa e abusi. In Portogallo istituita una Commissione per indagare sulle violenze perpetrate ai danni di minori
Il Portogallo ha istituito una Commissione per indagare su possibili casi di abusi commessi contro minori all'interno della Chiesa cattolica.
La cosiddetta "Commissione indipendente" è stata istituita dalla conferenza episcopale portoghese e sarà presieduta da uno psichiatra infantile.
L'organismo riunisce un team di professionisti provenienti da diversi campi, dalla giustizia alle scienze sociali.
Pedro Strecht è a capo della Commissione indipendente di studio sugli abusi sui minori nella Chiesa cattolica portoghese. Conosce la difficoltà di abbattere il muro di diffidenza delle vittime: "Incoraggiare le vittime a farsi avanti richiede un periodo d'attesa naturalmente lungo, soprattutto per far loro acquisire fiducia affinché possano sentire che la loro parola è importante, per raccontare l'esperienza traumatica della loro vita passata".
José Ornelas, ai vertici della Conferenza Episcopale portoghese, teme che in molti si ritraggano: "Quello che mi spaventa - dice - è non sapere quante persone sono state abusate e quante si faranno avanti. Spero che si facciano avanti, che sia un numero il più vicino possibile alla realtà, questo è il nostro interesse".
Da gennaio 2022 il team inizierà a lavorare con l'obiettivo di raccogliere le testimonianze di tutti coloro che vogliono denunciare gli abusi subiti.
La Commissione prevede di consegnare un rapporto entro la fine del prossimo anno.