Sochi, incontro Putin-Vučić per discutere di prezzi e forniture di gas

Sochi, incontro Putin-Vučić per discutere di prezzi e forniture di gas
Diritti d'autore Alexei Nikolsky, Sputnik, Kremlin Pool Photo via AP
Diritti d'autore Alexei Nikolsky, Sputnik, Kremlin Pool Photo via AP
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Tra i due capi di Stato si tratta del 19esimo incontro in sette anni, a testimonianza di ottimi rapporti

PUBBLICITÀ

I presidenti di Russia e Serbia, Vladimir Putin e Aleksandar Vučić, si sono incontrati nella residenza del primo a Sochi per discutere di relazioni economiche e politiche.

In cima all'agenda, un nuovo accordo sul gas a lungo termine: con l'impennata dei prezzi dell'energia, l'accordo è di vitale importanza per la Serbia la cui economia è, come nel resto dell'Europa orientale, fortemente dipendente dalla fornitura di gas russa.

L'incontro è il 19esimo tra i due in sette anni.

"In ogni caso non sarà un normale prezzo di mercato - dice SREĆKO ĐUKIĆ, ex ambasciatore jugoslavo a Mosca - quanto si abbasserà dipenderà solo da Putin.

Dal prezzo che ci farà, si potrà concludere se è soddisfatto dei rapporti con la Serbia o se si aspetta che la Serbia cambi posizione: non sarà un prezzo di mercato, ma un segno di amicizia".

Sinora solo Bielorussia, Armenia e Germania hanno ottenuto da Mosca un affare migliore rispetto alla Serbia. Alcuni analisti, però, affermano che l'aspetto politico non va sopravvalutato, perché per la Russia la vendita di gas è prima di tutto un business.

Mikhail Metzel/Sputnik
AP PhotoMikhail Metzel/Sputnik

"La Serbia - afferma MILOŠ ZDRAVKOVIĆ, esperto di energia - otterrà un accordo migliore di molti altri, non perché i nostri negoziatori siano migliori, ma perché la Serbia è sulla rotta di transito del gasdotto turco e la nostra industria di settore è già nelle mani dei russi".

Vučić afferma che l'incontro e l'accordo che potrebbe ottenere rappresentano un successo o un fallimento per lui e la Serbia, perché qualsiasi aumento dei prezzi potrebbe seriamente mettere a repentaglio la costante ma fragile crescita economica del Paese.

"Non posso dire di aver paura, conosco molto bene Putin, siamo amici, ma sono ancora nervoso perché sono responsabile del Paese e so quanto potrebbe costare ai nostri cittadini.

Lotterò per i nostri interessi, chiederò al presidente Putin un accordo migliore".

Prima della sua partenza, Vučić ha ribadito la sua posizione a lungo termine, secondo cui la Serbia è sulla strada dell'adesione all'Unione europea, ma senza rovinare i legami con Mosca.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Arctic LNG-2, megaprogetto russo senza la Francia (che blocca le banche)

Belgrado: esplosione in una fabbrica di razzi antigrandine, due morti

Vaccino: il booster di Putin è pubblico, l'opera di persuasione del presidente