Arctic LNG-2, megaprogetto russo senza la Francia (che blocca le banche)

Arctic LNG-2, megaprogetto russo senza la Francia (che blocca le banche)
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Di Euronews

Il produttore Novatek annuncia di aver completato il finanziamento per il progetto, installato nell'Artico russo ed in servizio nel 2023

Il megaprogetto del gas Arctic LNG-2 sarà fatto senza la Francia, che proibisce alle sue banche di sostenere l'impianto guidato dalla Russia. 

Il produttore Novatek annuncia di aver completato il finanziamento per il progetto, installato nell'Artico russo ed in servizio nel 2023, realizzato in collaborazione con TotalEnergies, che ne possiede il 10%.

Alla base della decisione francese le pressioni esercitate da varie ONG e nel corso della COP26 a Glasgow.

Novatek prenderà in prestito 9,5 miliardi di euro da banche russe, cinesi e giapponesi.

Bilal Hussein/Copyright 2018 The Associated Press. All rights reserved.
AP PhotoBilal Hussein/Copyright 2018 The Associated Press. All rights reserved.

"Lo schema di commercializzazione del progetto Arctic LNG-2 è stato approvato dagli azionisti, in modo che l'80% della produzione sarà spedito ai mercati asiatici.

Allo stesso tempo, costruendo una grande flotta di navi cisterna che trasporterà il gas, il progetto avrà la flessibilità di spedirne anche di più ai mercati asiatici, a seconda delle condizioni del ghiaccio, oltre a reindirizzare i volumi verso l'Europa, se necessario".

Il ripensamento

Poco più di un anno fa, la Francia si preparava a sostenere il megaprogetto nell'Artico: prevista la produzione di quasi venti milioni di tonnellate di gas liquefatto all'anno.

L'estrazione di idrocarburi e la costruzione di infrastrutture associate in un ecosistema così fragile avranno gravi conseguenze per la biodiversità.

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