Il dato scaturito da un recente studio non è propriamente positivo: sebbene quasi invisibile a occhio nudo, il plancton è il fondamento della rete trofica marina
Al largo delle coste di Plymouth, nel sud-est dell'Inghilterra, una nave da ricerca spera di raccogliere un campione della vita microscopica che brulica sotto le onde.
Sebbene quasi invisibile a occhio nudo, il plancton è il fondamento della rete trofica marina.
Tuttavia, studi recenti dimostrano che, mentre il cambiamento climatico riscalda i mari, il plancton è in movimento, il che potrebbe avere conseguenze profonde sia per la vita oceanica che per gli esseri umani.
"Possiamo vedere la tendenza al riscaldamento - dice Claire Ostle, biologa - nei cambiamenti dell'acidità degli oceani, come questo stia influenzando le reti alimentari, quali nuove specie stiano arrivando nell'area".
Gli scienziati usano un "registratore continuo di plancton" o CPR, che immergono sott'acqua e rimorchiano dietro la barca.
Esistono due tipi principali di plancton: fitoplancton, diverse cellule simili alle alghe, e zooplancton, animali come larve di pesci e granchi.