Giovani in piazza per sollecitare azioni urgenti per il clima. Si rinnova la protesta del movimento Fridays for Future in vista della COP26
Riparte tutto da dove è cominciato: in Svezia, a Stoccolma, migliaia di persone hanno sfilato in corteo per lo sciopero globale a sostegno della lotta contro i cambiamenti climatici.
La manifestazione, replicata in 500 piazze in tutto il mondo, precede l'apertura della COP26 a Glasgow: un appuntamento a cui i militanti del movimento Fridays for Future - la creatura nata dall'impegno dell'attivista Greta Thunberg - hanno deciso di essere presenti per far sentire la loro voce.
In Italia è stata Milano a fare da cornice alla protesta per il clima: una manifestazione e un flash mob in vista del vertice di Glasgow.
Alcuni militanti hanno indossato maschere con i volti dei politici dai quali dipende il cambio di passo in materia ambientale.
Un gruppo ha anche manifestato presso la JP Morgan Bank denunciando i suoi investimenti nei combustibili fossili.
Anche in Portogallo i giovani hanno risposto alla chiamata dei fridays for Future, partecipando a 1500 azioni, programmate in tutto il Paese. L'obiettivo è quello di fare pressione perché i decisori politici mettano in cima alle loro priorità l'emergenza del cambiamento climatico.