Per Greta Thunberg il vertice Onu di Glasgow sul clima non risolverà la "crisi esistenziale" del pianeta provocata dal riscaldamento globale
Al Climate Live di Stoccolma, luci, musica e un inevitabile buon umore giovanile rendono sorridente anche l'apocalisse annunciata. Il miracolo è di Greta Thunberg. La leader spirituale della lotta contro il riscaldamento della terra è scettica sul vertice climatico organizzato dall'Onu di Glasgow il 31 ottobre.
Sostiene Thunberg: "tutti questi incontri sono importanti per rendere applicabili gli accordi climatici di Parigi. Tuttavia è necessario rendersi conto che, allo stato attuale, la COP non potrà introdurre alcun cambiamento, dobbiamo quindi continuare a fare pressione".
**L'unica soluzione per Greta Thurmberg restano le piazze: **
"certamente, mi piacerebbe che all'improvviso ci si rendesse finalmente conto che ci troviamo di fronte a una crisi esistenziale e agissimo di conseguenza, ma temo che ciò non accadrà".
La conferenza ONU di Glasgow sul cambio climatico riunirà i leader mondiali. Sarà presieduta dal governo britannico in collaborazione con quello italiano.
Si teme un mezzo flop, perché nonostante l'enfasi, i leader di alcuni grandi blocchi, come ad esempio la Cina, potrebbero dare buca. Il presidente Xi Jinping infatti molto probabilmente non parteciperà.
Per molti attivisti ecologici il vertice scozzese è l'ultima spiaggia per salvare il mondo dall'irreversibilità della crisi climatica.