Omaggio alle donne del Bauhaus. A Weimar una mostra sulle artiste dimenticate

Bauhaus
Bauhaus Diritti d'autore euronews
Diritti d'autore euronews
Di Debora Gandini
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

La personale vuole ridare prestigio e notorietà alle pioniere di un Movimento che ha fatto la storia e segnato il mondo delll'Arte, del Design e dell’Architettura

PUBBLICITÀ

Dörte Helm è stata una delle tante donne di talento che hanno studiato alla scuola del Bauhaus di Weimar. Eppure i loro nomi sono oggi in gran parte sconosciuti. Una mostra ora vuole ridare prestigio e notorietà a queste pioniere di un Movimento che ha fatto la storia e segnato il mondo del Design e dell’Architettura.

"Abbiamo evidenziato gli aspetti più particolari delle vite di queste artiste del XX secolo, destini movimentati, a volte tragici”, ci racconta Anke Blümm, curatrice della personale.

Nessuna delle donne del Bauhaus, protagoniste di questa mostra, è sopravvissuta fino alla fine della Seconda Guerra mondiale. Alcune furono perseguitate e uccise dai nazisti perché ebree o vicine al Partito Comunista. Alcune costrette all’esilio sono state vittime delle purghe staliniste.

Dopo la guerra, la fama delle donne del movimento Bauhaus fu eclissata dalla notorietà dei colleghi uomini. Nel 2019 nel centesimo anniversario del movimento il mondo dell’arte le rivalutò. "Quando guardiamo le opere di questa mostra si può ammirare l'incredibile talento che ha distinto queste donne. In vita non hanno avuto l'opportunità di esprimere in pieno la loro bravura come sarebbe stato giusto che fosse. Noi abbiamo ridato loro una parte di giusta celebrità, Patrick Rössler curatore della mostra.

Nell’ultimo decennio è venuto finalmente a galla il contributo delle donne alla costruzione dell’immaginario de Bauhaus. Anni Albers ha avuto una retrospettiva alla Tate Modern. Le fotografie di Lucia Moholy sono considerate opere d’arte in sé, non più solo una documentazione del genio di altre persone, come ritenevano alcuni dei suoi colleghi più famosi. Ma ci è voluto tanto tempo.

Una parte del lavoro svolto da queste artiste del Bauhaus, è tuttavia ancora sconosciuto al grande pubblico. Sotto i riflettori documenti biografici e opere artistiche di alcune delle studentesse della scuola. La personale a Weimar resterà aperta al pubblico fino all’inizio di gennaio.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Venezia: al via la Biennale segnata dalle guerre in Ucraina e Medio Oriente

Art Paris 2024: riflettori puntati sulle gallerie d'arte francesi

Banksy, deturpata l'opera comparsa a Londra questa settimana