La polizia greca ha arrestato due uomini dopo aver rinvenuto centinaia di falsi. Trovate anche opere contraffatte i cui autentici sono classificati come monumenti del patrimonio culturale greco
La polizia greca ha smantellato un giro di falsificazioni di famose opere d'arte.
Le autorità hanno arrestato due cittadini greci, di 42 e 57 anni, nell'ambito di un'indagine preliminare, per aver commercializzato una serie di dipinti falsi, mentre il 57enne è accusato anche di aver violato la legislazione sulle armi.
Nell'ambito di un'operazione del Dipartimento per la protezione del patrimonio culturale e delle antichità della Sottodirezione per la lotta al traffico di persone e merci, sono state effettuate perquisizioni presso le abitazioni degli accusati, nonché in altri locali, dove, in totale, sono state rinvenuti e sequestrati 481 dipinti, certificati di autenticità, 4 pistole e 6 caricatori, 370 cartucce di vario taglio.
A seguito di una perizia, è emerso che la maggior parte dei dipinti sono falsi.
Tra questi, sono stati rinvenuti anche dei falsi di un noto pittore greco, le cui opere autentiche sono classificate come monumenti del patrimonio culturale moderno.
Le persone arrestate sono state portate davanti all'autorità giudiziaria competente.