Libano, nuovo governo. Premier il contestato uomo d'affari Najib Mikat

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Diritti d'autore Dalati Nohra/Lebanese Official Government via AP
Di euronews
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Il nuovo capo dell'esecutivo è tra i politici accusati di corruzione dal movimento di protesta popolare sorto nel 2019

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Il Libano va verso un nuovo governo. Dopo 13 mesi di vuoto politico, e quasi due mesi dopo aver ricevuto l'incarico, Najib Mikati ha ricevuto l'approvazione del presidente della repubblica Michel Aoun per la formazione di un nuovo esecutivo e l'avvio di negoziati con le istituzioni finanziarie internazionali.

Il nuovo governo sarà formao da 24 ministri, ripartiti tra esponenti della comunità cristiana e di quella musulmana, come previsto dalla Costituzione.

Il sessantaseienne Najib Mikati è un uomo d'affari originario di Tripoli del Libano ed ha già guidato il governo dal 2004 al 2005 e poi dal 2011 al 2014. Considerato l'uomo più ricco del Medio Oriente, vanta ottime relazioni familiari col presidente siriano Bashar al-Assad.

Più volte accusato di corruzione e clientelismo, Mikati è stato uno dei personaggi politici più attaccati dal movimento di protesta civile che per molti mesi ha riempito le piazze di Beirut, lamentando le conseguenze della pesante crisi economica sulle fasce più deboli della popolazione.

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