Italia-Russia, a Roma incontri bilaterali nel segno dell'Afghanistan

Il ministro degli Esteri russo, Lavrov, è in visita ufficiale a Roma, dove ha incontrato nell'ordine il presidente del Consiglio, Draghi, ed il suo omologo italiano, Di Maio.
All'ordine del giorno, e non poteva essere altrimenti, gli ultimi sviluppi in Afghanistane la necessità di assicurare la stabilizzazione e la sicurezza nel Paese.
"Bisogna imparare la lezione - dice Lavrov - dopo l'Iraq, dopo la Libia e ora dopo l'Afghanistan: i tentativi di imporre il sistema di valori di qualcun altro sono deflagranti, spero vivamente sia la volta buona per fissare una tale conclusione nella mente di politici che stanno valutando ulteriori azioni sui territori esteri".
Si è parlato anche del prossimo G20, che servirà ad approfondire la discussione di tematiche volte a risolvere la crisi afghana.
In quest'ambito, Di Maio ha esaltato il ruolo della Russia.
"In un contesto che non può che destare profonda preoccupazione, siamo convinti che Mosca sia un attore chiave nella gestione dell'attuale situazione di crisi e, in futuro, nel raggiungimento di un approccio internazionale unificato.
Solo un'azione globale coerente e condivisa può essere efficace contro le nuove autorità di Kabul".
La visita di Lavrov di 2 giorni a Roma fa parte degli sforzi dell'Italia per avere un ruolo di primo piano nel trovare una soluzione alla crisi afgana, oltre che di un processo di costruzione del consenso in vista del prossimo G20, che vedrà proprio l'Italia alla presidenza.