I due gruppi prevedono di incassare rispettivamente 28 e 16 miliardi di euro entro fine anno, dalla vendita del siero anti #Covid. Più contenuti i ricavi di AstraZeneca e J&J
I vaccini anti Covid hanno fatto la ricchezza di alcuni. Stiamo - ovviamente - parlando dei gruppi farmaceutici che li hanno prodotti e che hanno visto l'entrata nelle proprie casse di miliardi di euro.
Pfizer-BioNTech, il duo vincente
Quella più proficua, finora, è stata l'alleanza Pfizer-BioNTech, madre del vaccino a RNA messaggero. Secondo i risultati finanziari resi pubblici questo lunedì, il gigante americano e la compagnia biotecnologica tedesca - i primi a ricevere l'approvazione della Fda statunitense e dell'Ema - sono coloro che hanno guadagnato maggiormente. Per Pfizer si tratta di circa 9,2 miliardi di euro di entrate nella prima metà del 2021, che secondo le stime, dovrebbero arrivare a oltre 28 miliardi entro fine anno.
BioNTech ha invece già incassato 7,3 miliardi di euro negli ultimi sei mesi, che dovrebbero arrivare a 15,9 miliardi entro fine dicembre.
Bene anche Moderna
Anche la start-up statunitense Moderna ha sviluppato un vaccino a RNA messaggero, tra i primi ad essere approvati nel mondo occidentale. Nella prima metà dell'anno, Moderna - che come BioNTech ha solo il siero anti Covid come unico prodotto in circolazione - ha avuto vendite per circa 5 miliardi di euro, che dovrebbero arrivare a 17 entro fino 2021.
Arrancano AstraZeneca e Johnson & Johnson
Se i produttori del vaccino a metodo rivoluzionario - come già tanti esperti l'hanno definito - hanno "vinto alla lotteria" con questa scommessa, l'anglo-svedese AstraZeneca e l'americana Johnson & Johnson (attraverso la sua filiale belga Janssen) hanno avuto sì un guadagno, ma non così elevato. Entrambi i vaccini si basano su un vettore virale e i prezzi di vendita sono decisamente più contenuti rispetto a quelli di Pfizer/BioNTech e Moderna. Di conseguenza, i ricavi sono minori.
AstraZeneca, il cui vaccino non è stato ancora approvato negli Stati Uniti, ha incassato circa 1 miliardo di euro nel primo semestre, mentre Johnson & Johnson ha dichiarato solo 225 milioni di euro per il suo vaccino monodose.
Per il 2021 il gruppo americano di ottenere 2 miliardi di euro dalle vendite del siero. AstraZeneca non ha invece dato previsioni dettagliate.