Decollata con un volo per Vienna, andrà in Polonia che le ha offerto un visto umanitario dopo i fatti di Tokyo 2020
L'atleta bielorussa Krystsina Tsimanouskaya ha lasciato il Giappone con un volo diretto a Vienna dove ha fatto scalo prima di raggiungere la Polonia, che le ha offerto un visto umanitario.
La velocista, specialista dei 200 metri, domenica era stata portata in aeroporto per il rientro forzato a Minsk dopo aver criticato le scelte dello staff tecnico bielorusso ai Giochi: il rimpatrio è stato evitato grazie all’intervento del Comitato olimpico internazionale e delle autorità giapponesi.
Per motivi di sicurezza, non è stata fornita alcuna informazione in anticipo sulla sua partenza da Tokyo.
Da lunedì l’atleta si trovava all’ambasciata polacca: il Comitato olimpico internazionale ha avviato un’indagine sulla vicenda.
"Il Comitato olimpico - ha detto il portavoce Mark Adams - ha istituito una commissione disciplinare per accertare i fatti per il caso di Krystsina Tsimanouskaya e per sentire i due funzionari, Artur Shumak e Yuri Moisevich, che sarebbero coinvolti in questo incidente".
Anche il marito dell'atleta, Arseniy Zdanevich, ha deciso di lasciare la Bielorussia: "Ho preso la decisione di andarmene senza pensarci due volte", ha dichiarato l'uomo, che attualmente si trova in Ucraina.