Grande barriera corallina, evitato (per ora) il declassamento dell'UNESCO

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Di Euronews

Al pari di Venezia, momentaneamente mantenuto lo status di Patrimonio dell'Umanità, dopo che l'UNESCO ha deciso di rinviare la decisione per due anni: stava per essere aggiunta alla lista di patrimoni in pericolo a causa dell'aumento delle temperature oceaniche

La Grande barriera corallina ha momentaneamente evitato il declassamento dello status di Patrimonio dell'Umanità, dopo che l'UNESCO ha deciso di rinviare la decisione per due anni.

La vasta distesa di coralli al largo dell'Australia stava per essere aggiunta alla lista di patrimoni in pericolo a causa dei danni causati dal cambiamento climatico.

Marca male per Liverpool, che perde lo status a causa dell'eccessivo sviluppo delle sue storiche aree portuali.

Salva in extremis, invece, Venezia, dopo il divieto italiano alle navi da crociera che transitano nel centro storico della città.

Jumbo Aerial Photography/ Commonwealth of Australia (GBRMPA)
AP PhotoJumbo Aerial Photography/ Commonwealth of Australia (GBRMPA)

"Apprezziamo in particolare la tanto attesa decisione del governo italiano di bloccare il passaggio delle grandi navi da crociera attraverso il bacino di San Marco e lungo il canale della Giudecca - dice Sneska Quaedvlieg-Mihailovic, segretaria generale di Europa Nostra - questo è sicuramente un primo passo nella giusta direzione, ma attendiamo ulteriori provvedimenti che portino tutte le grandi navi da crociera a lasciare la laguna".

L'UNESCO aveva raccomandato al Comitato di aggiungere la barriera corallina alla lista a causa dell'aumento delle temperature oceaniche.

Nel frattempo, una commissione di monitoraggio la visiterà per determinare come gestire l'impatto del cambiamento climatico.

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