La Cina ideale di Xi Jinping

Xi Jinping alle celebrazioni per il centenario del Partito Comunista Cinese
Xi Jinping alle celebrazioni per il centenario del Partito Comunista Cinese   -  Diritti d'autore  Ng Han Guan/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.
Di Euronews

Una superpotenza che ha sconfitto la povertà e che mostra i denti al mondo. Per i 100 anni del Partito Comunista Cinese, il presidente Xi Jinping celebra il suo paese ideale e mette in guardia l'Occidente: "Guai a intimidirci. Vi aspetta un bagno di sangue"

"Rinascita irreversibile. Ormai siamo una superpotenza"

"Una nazione protagonista di una rinascita ormai irreversibile, che la sta portando ad assurgere al ruolo di superpotenza". È una Cina ideale, che si compiace, celebra la sconfitta della povertà e mette in guardia il resto del mondo, il Paese celebrato al rullo dei tamburi dal presidente Xi Jinping, in occasione del centenario del Partito Comunista Cinese.

Xi Jinping al mondo: "Guai a intimidirci. Vi aspetta un bagno di sangue"

"Il popolo cinese non permetterà mai ad alcuna forza straniera di intimidirci, opprimerci o ridurci in schiavitù - ha detto Xi Jinping da piazza Tienanmen -. Chiunque provasse a farlo andrà incontro a un bagno di sangue e dovrà far fronte a una Muraglia d'acciaio di miliardo e quattrocento milioni di cittadini cinesi".

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Un momento delle celebrazioni per il centenario del Partito Comunista CineseNg Han Guan/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.

Dalle guerre dell'oppio alla sconfitta della povertà: la storia scritta dal Presidente

Dalle guerre dell'oppio al colonialismo occidentale e all'invasione giapponese, la storia che Xi Jinping riscrive è quella di un paese che il Partito comunista cinese ha in un secolo portato alle soglie dell'affermazione planetaria. 

Tra i successi celebrati dal presidente, anche la sottrazione alla povertà di centinaia di milioni di persone. Una vulgata che i cittadini difficilmente avrebbero osato smentire davanti alle telecamere. Affamato di gloria, Xi Jinping guarda però oltre, indicando già gli obiettivi del prossimo centenario: quello della nascita della Repubblica Popolare Cinese, che nel duemilaquarantanove segnerà la definitiva affermazione del Paese come potenza socialista del futuro. 

Il richiamo alla realtà dei quotidiani scandinavi: "Basta repressione a Hong Kong"

A strappare Pechino a retorica e celebrazioni, una lettera aperta a Xi Jinping con cui i principali quotidiani di Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia hanno denunciato la repressione cinese del dissenso a Hong Kong.

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