Strage in Baviera. Somalo 24enne uccide tre persone a coltellate

Ha ucciso almeno tre persone e ne ha ferite altre 15, il 24enne cittadino somalo arrestato dalla polizia a Wurzburg, in Germania. L'uomo è stato colpito a una gamba da un agente, che così è riuscito a fermarlo. Apparentemente si tratta di un gesto solitario, ma le indagini sono appena cominciate.
Hans-Jochen Schrepfer, difensore dell'assalitore spiega che si dovrà indagare quale sia il movente, dato che al momento la strage è inspiegabile. "Potrebbe essere l'atto di una persona psichicamente disturbata", dice il legale, "per questo fare illazioni su presunti legami con l'Islam è prematuro".
In attesa di saperne di più l'opinione pubblica dellla cittadina bavarese torna a provare la paura di possibili attacchi terroristici. Circostanze che in passato non sono purtroppo mancate. Anche le autorità regionali sono intervenute per rassicurare la popolazione.
Markus Soeder, presidente della Baviera ha espresso le proprie condiglianze alle famiglie delle vittime, e ha definito l'accaduto "scioccante e inconcepibile".
La cittadina bavarese negli anni scorsi aveva già vissuto un incubo analogo. Il 18 luglio del 2016 un 17enne afgano era salito su un treno locale diretto verso Wurzburg armato di ascia e coltelli. Ferì quattro passeggeri, prima di essere ucciso dalla polizia.