Tunisia: il cimitero dei migranti annegati realizzato da un artista algerino

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Di euronews
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Nel sud della Tunisia, dove le spiagge si riempiono di cadaveri di migranti senza nome, è stato creato un cimitero che rischia di non bastare più fra pochissimi mesi. Il mare continua a portare i cadaveri degli annegati

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Il Mediterraneo rimanda i corpi dei migranti sulle spiagge meridionali della Tunisia dove presso la cittadina portuale di Zarzis è stata inaugurato Le Jardin de l’Afrique. Si tratta di un ‘Cimitero degli sconosciuti’ dedicato a coloro che sono annegati durante le sfortunate traversate del Canale di Sicilia a bordo dei barconi partiti dalle coste di Libia e Tunisia.

Un cimitero creato da un artista

È stata la pietà a muovere il 47enne artista algerino Rachid Koraichi che ha anche finanziato l'iniziativa. "Non è fantascienza, visto cosa riporta il mare, cosa riporta qui le correnti marine, è chiaro che questo cimitero si saturerà in pochissimo tempo": ammette Koraichi. " Ce la stiamo cavando, con i mezzi che abbiamo speriamo che adesso, dopo l'inaugurazione, si possa discutere con l'Unesco, con i movimenti internazionali, con l'Europa. soprattutto": gli fa eco il sindaco di Zarzis.

La maggioranza dei corpi inumati qui son stati ritrovati spiaggiati in mezzo ai resti delle imbarcazioni di fortuna che dovevano portarli fino in Europa.

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