Allarme Amazzonia: la foresta rilascia più CO2 di quanta ne riesca ad assorbire

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Di Debora Gandini
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a foresta pluviale ha rilasciato il 20% in più di anidride carbonica rispetto agli ultimi 10 anni. Incendi, deforestazione le cause principali. C'è chi punta il dito sulla politica del Presidente Bolsonaro

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Con i suoi 5,5 milioni di chilometri quadrati di estensione, la foresta Amazzonica è da sempre considerata il polmone del pianeta. Ora rischia di diventare un serio pericolo. Negli ultimi 10 ha prodotto quasi il 20% in più della quantità di anidride carbonica che è riuscita ad assorbire nello stesso periodo.

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature Climate Change le cause principali sono stati Incendi e disboscamenti continui. Il bacino amazzonico del Brasile ha emesso 16,6 miliardi di tonnellate di CO2 e ha assorbiti solo 13,9. Gli stessi scienziati non sanno stabilire fino a che punto questa tendenza possa diventare irreversibile.

Jean-Pierre Wigneron dell’Istituto nazionale francese per la ricerca agricola, ci spiega che la foresta amazzonica non cresce più. “Le riserve di carbonio stanno diminuendo. Significa che la foresta non ci protegge più. Ma l’aspetto peggiore è che sta diventando un emettitore netto di gas serra e non più la principale area di assorbimento del mondo. In queste condizioni affrontare la crisi climatica ora sarà molto più difficile.”

Incendi, deforestazione e le politiche di Bolsonaro

Le porzioni di foresta spogliate dalla deforestazione si sono quasi quadruplicate dal 2017 al 2019: da 1 milione di ettari a 3,9 milioni di ettari. E tra il 2019 e il 2020, secondo un altro studio di Global Forest Watch, la deforestazione è aumentata del 25%. C’è chi punta il dito contro il presidente Jair Bolsonaro. Come l’Institut National de la Recherche Agronomique (INRA). Dal 2019, anno in cui è entrato in carica, il Brasile ha visto un forte calo nell’applicazione delle politiche di protezione ambientale. Una settimana fa il governo brasiliano ha approvato l’ennesimo taglio di fondi per le politiche ambientali, portando il budget da 570 milioni di dollari a 380.

Il ruolo degli ecosistemi

Gli ecosistemi terrestri sono un potente alleato dell’uomo nella lotta alla riduzione delle emissioni inquinanti. Nel 2019 hanno superato quota 40 miliardi di tonnellate nel mondo. Questi ecosistemi, come le foreste, stanno tuttavia perdendo la loro capacità di assorbire i gas serra. Un circolo vizioso che potrebbe frenare, con risultati catastrofici, gli sforzi che moltissimi governi di tutto il mondo stanno facendo per frenare i cambiamenti climatici. 

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