I primi due giudici della Corte suprema hanno votato a favore della condanna dell'ex presidente e di altri sette coimputati ritenuti responsabili del tentato golpe a seguito delle elezioni perse contro Lula. La decisione definitiva attesa per giovedì o venerdì
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L'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è vicino alla condanna nel caso giudiziario iniziato martedì che lo vede imputato per tentato colpo di Stato insieme ad altri sette tra ex ministri e generali.
Un gruppo di giudici della Corte Suprema si esprimerà entro questa settimana sulla presunta organizzazione criminale guidata da Bolsonaro che, dopo la sconfitta elettorale del 2022 contro Luiz Inácio Lula da Silva, avrebbe tentato di rimanere al potere.
Le accuse includono anche la pianificazione di attacchi contro Lula, il vicepresidente Geraldo Alckmin e lo stesso Moraes, oltre all'assalto del Parlamento, del palazzo presidenziale e della Corte suprema dell'8 gennaio 2023.
Il collegio della Corte, guidato dal presidente Cristiano Zanin e composto da cinque giudici, ha iniziato a esaminare le richieste finali delle parti. Si prevede che si riunirà ogni giorno fino a venerdì.
Nella prima giornata, i giudici Alexandre de Moraes e Flávio Dino hanno votato a favore della condanna di Bolsonaro.
Mercoledì è previsto il voto di Luiz Fux, seguito da altri due giudici. Visto che a giudicare Bolsonaro non è la plenaria della Corte composta da 11 membri ma la prima sezione del massimo tribunale, formata da cinque, basterà un altro voto per la condanna definitiva.
Bolsonaro, ai domiciliari a Brasilia, rischia fino a 43 anni di carcere. Ha ripetutamente negato qualsiasi illecito, definendo l'accusa una mossa politica.