India travolta dall'ondata Covid: mano tesa dell'Unione europea

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Diritti d'autore AP Photo/Rajesh Kumar Singh
Di Euronews
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Record mondiale di contagi in India: 352.991 casi in un giorno. Il sistema sanitario è sotto pressione, mancano le bombole d'ossigeno. L'Ue promette aiuti

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Per il quinto giorno consecutivo l'India segna un nuovo record per numero di contagi da coronavirus SARS-CoV-2. Sono stati 352.991 nelle ultime 24 ore, con 2.812 vittime. Il Paese è ora il secondo più colpito al mondo da inizio pandemia, dopo gli Stati Uniti e prima del Brasile.

L'emergenza in queste ore è data dalle grave carenza di bombole d'ossigeno. Arvind Kejriwal, primo ministro di Delhi, ha fatto sapere che la città ha bisogno di 700 tonnellate metriche di ossigeno liquido, "ma il governo ne ha fornite solo 480. Il giorno prima ne sono arrivate solo dieci".

La città è in lockdown fino al 3 maggio. Il primo ministro Narendra Modi ha lasciato decidere ai governatori locali le misure anti-contagio.

Il panico ha spinto diverse famiglie indiane a comprare sul mercato nero e a tenere in casa bombole e farmaci anti-Covid, complicando anche l'approvvigionamento per le strutture sanitarie, al collasso e incapaci di fornire assistenza a tutti i pazienti.

L'Unione europea ha promesso aiuti, così come Germania e Francia.

Vicinanza al popolo indiano è stata espressa su Twitter dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha assicurato che l'Unione sta raccogliendo risorse per dare una risposta rapida alla richiesta di assistenza dell'India attraverso il Meccanismo europeo di protezione civile.

Sempre sui social, il capo dell'ufficio stampa del governo federale tedesco, Steffen Seibert, riporta le parole di solidarietà della Cancelliera Angela Merkel: "La lotta contro la pandemia è la nostra lotta comune. La Germania è solidale con l'India e sta preparando con urgenza una missione di sostegno".

Il Regno Unito ha già effettuato una prima spedizione per far arrivare in India ossigeno e ventilatori. Hanno risposto all'appello anche gli Stati Uniti - che stanno valutando, inoltre, se recapitare il loro surplus di vaccino AstraZeneca - Singapore e Arabia Saudita.

Italia, Germania e Francia sono fra i Paesi che hanno vietato l'ingresso a chi arriva dall'India.

Intanto, un caso di variante indiana del coronavirus è stato scoperto di recente in Svizzera: si trattava di un passeggero in transito in un aeroporto elvetico da un paese europeo, ha indicato l’Ufficio federale della sanità pubblica su Twitter. La valutazione sull’inserimento dell’India nella lista dei Paesi a rischio è in corso, precisa l’Ufsp.

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