Nessuno dei 28 candidati ha ottenuto la maggioranza durante il voto di dicembre: il presidente Issoufou si dimetterà dopo due mandati
Gi elettori del Niger sono chiamati alle urne per il secondo turno delle presidenziali, dopo che nessuno dei candidati ha ottenuto la maggioranza durante il voto di dicembre.
Il presidente del Paese, Mahamadou Issoufou, si dimetterà dopo due mandati, aprendo la strada al primo trasferimento pacifico del potere della Nazione africana tra due presidenti eletti da quando ha ottenuto l'indipendenza dalla Francia nel 1960.
L'ex Ministro degli Esteri, Mohamed Bazoum, espressione del partito di maggioranza e braccio destro del presidente uscente, ha vinto al primo turno col 39% dei voti.
Al ballottaggio, il suo rivale è l'ex presidente Mahamane Ousmane, espresso dall'opposizione, che ha ottenuto invece il 16,9% delle preferenze.
Circa 7,4 milioni di persone si sono registrate per votare nel turno precedente, e l'affluenza alle urne è stata di circa il 67%.
Il prossimo presidente dovrà affrontare grosse problematiche, tra cui i crescenti attacchi legati agli estremisti islamici.
A gennaio, almeno 100 persone sono state uccise in due villaggi vicino al confine con il Mali.
Il Paese ha anche patito quattro colpi di Stato.