Si tratta delle quinte elezioni parlamentari in 13 anni. Nessuna legislatura è mai riuscita ad arrivare a fine mandato
Hanno aperto questa mattina i seggi in Kosovo, per le elezioni parlamentari anticipate. 1 milione 800 mila elettori sono chiamati a votare in patria, mentre altri 700mila risiedono all'estero. 120 sono i deputati da indicare, 20 i seggi destinati alle minoranze, di cui 10 ai serbi.
Grande favorito è Movimento per l'Autodeterminazione!, partito nazionalista guidato dall'ex premier Albin Kurti. Secondo gli ultimi sondaggi, la formazione radicale dovrebbe ottenere tra il 40 e il 50% dei voti, staccando nettamente il Partito democratico del Kosovo (Pdk), la forza politica cui fa capo il presidente dimissionario Hashim Thaçi, arrestato nei mesi scorsi per crimini di guerra. I democratici vengono dati al 20%, tallonati dalla terza forza, i conservatori della Lega democratica del Kosovo (Ldk), del premier uscente Avdullah Hoti.
Queste sono le quinte elezioni dalla proclamazione dell'indipendenza dalla Serbia nel febbraio 2008. In un Paese nel quale la politica è tutt'altro che stabile, nessuna legislatura è arrivata fino alla sua scadenza naturale di 4 anni.