Più ostacoli per chi viaggia. Decisione unanime dei Paesi dell'Unione europea
Di euronews

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© Dimitris Papamitsos / Γραφείο Τύπου Πρωθυπουργού Ελλάδας
Le frontiere interne dell'Unione europea devono restare aperte per non danneggiare il mercato comune, ma verranno "altamente scoraggiati" i viaggi non essenziali: lo ha confermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al termine del vertice in videoconferenza dei leader europei sulla gestione dell'emergenza pandemica.
Ai viaggiatori dall'estero, in provenienza da zone considerate ad alto rischio, verranno richiesti un test prima della partenza e poi una quarantena all'arrivo. I singoli Stati mantengono la possibilità di varare misure più restrittive in base all'andamento epidemico. Nulla di deciso sul passaporto vaccinale: i leader europei si dicono estremamente prudenti sul tema.