Banda larga: arriva la nuova "costellazione" dei satelliti dell'Unione europea

La galassia delle costellazioni satellitari europee.
La galassia delle costellazioni satellitari europee. Diritti d'autore ESA
Di Cristiano TassinariAgenzie Internazionali
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Il progetto, un mix di pubblico e privato, prevede il lancio di 600 nuovi satelliti tra il 2024 e il 2028. Un grande sforzo dell'Unione europea e dell'Agenzia Spaziale europea per risolvere le lacune della banda larga in tutta Europa.

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Un progetto stellare, si potrebbe proprio dire.

È il progetto dell'UE, che intende lanciare nuovi satelliti nello spazio, pronti ad entrare in servizio per il 2024, grazie ai quali l'Europa cercherà di colmare le proprie lacune nella copertura della connessione a banda larga. 

Una nuova costellazione

Arriva cosi una nuova costellazione europea di satelliti: dopo "Galileo" e "Copernicus", il Commissario europeo incaricato della politica spaziale, Thierry Breton, vuole sviluppare il nuovo programma.  L'obiettivo è rafforzare la connettività e le modalità di connessione al servizio dei cittadini.

Ma non solo: perchè i satelliti potranno poi essere utilizzati anche per altri servizi, come le auto a guida automatica...

Il progetto rispecchierà in qualche modo lo Starlink americano (SpaceX di Elon Musk) e le reti OneWeb britanniche e indiane.

Il piano satellitare lanciato dalla Commissione europea è un mix tra pubblico e privato: i paesi dell'UE parteciperanno al piano, ma saranno affiancati da società private europee del settore. come Orange o Thales, per esempio.

Nella prima fase del progetto, che avrà una durata di un anno, saranno raccolti i fondi per il progetto.

I primi satelliti - in totale dovrebbe essere 600 - dovrebbero essere lanciati nel 2024, ma la fine del progetto, realizzato in collaborazione con l'Agenzia Spaziale europea (ESA), avverrà nel 2028.

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Pronti, si parte!AP Photo

È un periodo di tempo molto breve: di solito questo tipo di progetto richiede molti anni solo per essere pianificato.

Un progetto strategico

Questi nuovi satelliti saranno utili per la fornitura di 5 e 6G, garantendo ai governi applicazioni e tecnologie, che serviranno per gli eserciti, per la Marina e per la raccolta di dati.

Si tratta di un progetto strategico, sapendo che saranno satelliti di "Nuova Generazione", realizzati solo con e da europei, al 100%.
Grazie a questi satelliti, l'Europa non sarà più dipendente "tecnologicamente" dalla Cina o dagli Stati Uniti per i prossimi 40 anni e l'Unione europea potrà avere totale autonomia e indipendenza sulla connessione a banda larga.

"Un impulso per vari settori"

Spiega Elodie Viau, Direttrice delle telecomunicazioni del Centro europeo per le applicazioni integrate, spaziali e delle Telecomunicazioni (ECSAT), che fa parte dell'Agenzia Spaziale europea.

"Questa mega costellazione verrà a completare i servizi terrestri. Sarà un servizio integrato e quindi si avrà la possibilità di far completare la trasformazione digitale dell'UE, avendo sempre accesso ai dati, ovunque... E, dunque, anche i cittadini potranno avere accesso a questi dati e ciò darà impulso a vari settori".

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Elodie Viau durante l'intervista.AP Photo

➡️ Che cos'è la Banda Larga?

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