Il piano del presidente dell'ANP prevede un voto separato per le legislative e le presidenziali
Il presidente palestinese Abu Mazen si accinge a pubblicare entro dieci giorni un decreto per la convocazione di nuove elezioni in Cisgiordania, a Gerusalemme Est e nella Striscia di Gaza. Lo ha anticipato l'agenzia di stampa ufficiale Wafa, secondo cui Abu Mazen ha discusso dell'iniziativa col presidente della Commissione elettorale centrale, Hanna Nasser.
Secondo i media il piano di Abu Mazen punterebbe a svolgere separatamente le elezioni legislative, le presidenziali e quelle per il Consiglio Nazionale Palestinese. Le ultime presidenziali risalgono al 2005, e le ultime legislative al 2006.
Il passaggio elettorale prefigurato da Abu Mazen comporta tuttavia la ricomposizione della grave frattura politica seguita alla vittoria elettorale di Hamas nella Striscia di Gaza, nel 2007.
Da allora molte cose sono cambiate, e l'imminente uscita di scena di Donald Trump, che più di ogni altro presidente statunitense ha protetto il governo israeliano, riapre per i palestinesi una finestra di opportunità, che con la nuova amministrazione Biden potrebbe costituire una boccata d'ossigeno per le prospettive future.